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Chapter 137


"Avrò mai la fortuna di poterlo rivedere e abbracciare?"
"Credo di sì: anzi ne sono sicura."
A questa risposta fu tale e tanta la contentezza di Pinocchio, che prese le mani alla Fata e cominciò a baciargliele con tanta foga, che pareva quasi fuori di sé. Poi, alzando il viso e guardandola amorosamente, le domandò:
"Dimmi, mammina: dunque non è vero che tu sia morta?"
"Par di no", rispose sorridendo la Fata.
"Se tu sapessi, che dolore e che serratura alla gola che provai, quando lessi qui giace..."
"Lo so: ed è per questo che ti ho perdonato. La sincerità del tuo dolore mi fece conoscere che tu avevi il cuore buono: e dai ragazzi buoni di cuore, anche se sono un po' monelli e avvezzati male, c'è sempre da sperar qualcosa: ossia, c'è sempre da sperare che rientrino sulla vera strada. Ecco perché son venuta a cercarti fin qui. Io sarò la tua mamma..."
"Oh! che bella cosa!" gridò Pinocchio saltando dall'allegrezza.
"Tu mi ubbidirai e farai sempre quello che ti dirò io."
"Volentieri, volentieri, volentieri!"
"Fino da domani, soggiunse la Fata, tu comincerai coll'andare a scuola."
Pinocchio diventò subito un po' meno allegro.
"Poi sceglierai a tuo piacere un'arte o un mestiere..."