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Chapter 151


"Crepa!" gli rispose Pinocchio da lontano, il quale si vedeva oramai sicuro da ogni pericolo.
"Aiutami, Pinocchio mio!... salvami dalla morte!..."
A quelle grida strazianti, il burattino, che in fondo aveva un cuore eccellente, si mosse a compassione, e voltosi al cane gli disse:
"Ma se io ti aiuto a salvarti, mi prometti di non darmi più noia e di non corrermi dietro?"
"Te lo prometto! te lo prometto! Spicciati per carità, perché se indugi un altro mezzo minuto, son bell'e morto."
Pinocchio esitò un poco: ma poi ricordandosi che il suo babbo gli aveva detto tante volte che a fare una buona azione non ci si scapita mai, andò nuotando a raggiungere Alidoro, e, presolo per la coda con tutte e due le mani, lo portò sano e salvo sulla rena asciutta del lido.
Il povero cane non si reggeva più in piedi. Aveva bevuto, senza volerlo, tant'acqua salata, che era gonfiato come un pallone. Per altro il burattino, non volendo fare a fidarsi troppo, stimò cosa prudente di gettarsi novamente in mare; e, allontanandosi dalla spiaggia, gridò all'amico salvato:
"Addio, Alidoro, fai buon viaggio e tanti saluti a casa."