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Chapter 32


Il povero burattino rimase lì, come incantato, cogli occhi fissi, colla bocca aperta e coi gusci dell'uovo in mano. Riavutosi, peraltro, dal primo sbigottimento, cominciò a piangere, a strillare, a battere i piedi in terra, per la disperazione, e piangendo diceva:
"Eppure il Grillo-parlante aveva ragione! Se non fossi scappato di casa e se il mio babbo fosse qua ora non mi troverei a morire di fame! Oh! che brutta malattia che è la fame..."
E perché il corpo gli seguitava a brontolare più che mai, e non sapeva come fare a chetarlo, pensò di uscir di casa e di dare una scappata al paesello vicino, nella speranza di, trovare qualche persona caritatevole che gli avesse fatto l'elemosina di un po' di pane.