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Chapter 211


"Vado qui al mercato vicino, a comprarmi una giacchettina, un berrettino e un paio di scarpe. Quando tornerò a casa, soggiunse ridendo, sarò vestito così bene, che mi scambierete per un gran signore."
E uscito di casa, cominciò a correre tutto allegro e contento. Quando a un tratto sentì chiamarsi per nome: e voltandosi, vide una bella Lumaca che sbucava fuori della siepe.
"Non mi riconosci?" disse la Lumaca.
"Mi pare e non mi pare..."
"Non ti ricordi di quella Lumaca, che stava per cameriera con la Fata dai capelli turchini?
Non ti rammenti di quella volta, quando scesi a farti lume e che tu rimanesti con un piede confitto nell'uscio di casa?"
"Mi rammento di tutto", gridò Pinocchio. "Rispondimi subito, Lumachina bella: dove hai lasciato la mia buona Fata? che fa? mi ha perdonato? si ricorda sempre di me? mi vuol sempre bene? è molto lontana da qui? potrei andare a trovarla?"
A tutte queste domande fatte precipitosamente e senza ripigliar fiato,
la Lumaca rispose con la sua solita flemma:
"Pinocchio mio! La povera Fata giace in un fondo di letto allo spedale!..."
"Allo spedale?..."
"Pur troppo! Colpita da mille disgrazie, si è gravemente ammalata e non ha più da comprarsi un boccon di pane."
"Davvero?... Oh! che gran dolore che mi hai dato! Oh! povera Fatina! povera Fatina! povera Fatina!... Se avessi un milione, correrei a portarglielo... Ma io non ho che quaranta soldi... eccoli qui: andavo giusto a comprarmi un vestito nuovo. Prendili, Lumaca, e va' a portarli subito alla mia buona Fata."
"E il tuo vestito nuovo?..."